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La famiglia cresce

L’inizio del secondo anno del progetto Renascence in Kenya è stato decisamente diverso da come lo era stato quello del primo anno. Meno uffici da visitare, meno documenti da presentare. Si riduceva quasi tutto all’aspetto principale del progetto: i ragazzi. A quelli già parte del progetto cercavamo di aggiungerne altri che avessero bisogno di aiuto. E questi, purtroppo, come sempre non mancavano. Era solo più difficile trovarli rispetto all’anno passato. Qualche settimana prima del mio arrivo, era stata infatti avviata una politica, dal mio punto di vista discutibile, di “pulizia”, rivolta contro i ragazzi di strada. Sulla loro sorte non si hanno ancora dati certi (qualcuno parla di Nairobi, altri di prigione), ma il risultato evidente è stato che, mentre alcuni hanno cercato rifugio in qualche children’s home, tanti altri sono scappati dalla città. E chi iniziava a tornare, lo faceva con timore, spesso evitando il centro cittadino.

Mentre dunque l’anno scorso abbiamo cercato e intervistato i ragazzi direttamente nei luoghi dove erano soliti assemblarsi, quest’anno ci siamo rivolti all’assistente sociale che ci ha prontamente segnalato i casi dei tre nuovi ragazzi che sono entrati a far parte del nostro programma: Idah, Luka e Alex.

Sulle loro storie personali, difficili come potete immaginare, non ci vogliamo soffermare troppo, ma vi vogliamo dare qualche dato in più per imparare a conoscerli e, soprattutto, farvi capire quali sono i loro sogni.

Idah è una ragazza di 14 anni che frequenterà quella che in Kenya si chiama Standard 8 e corrisponde alla nostra terza media.

Le vicissitudini a cui è andata incontro la famiglia di Idah hanno messo in pericolo la sua possibilità di continuare la scuola. Durante la chiacchierata conoscitiva è inve
ce emersa la forte volontà di questa ragazza di finire intanto la scuola primaria, per poter poi proseguire con la secondaria e l’Università, per poter spiccare letteralmente il volo e diventare niente di meno
che pilota di aeroplani!

La via più semplice per permettere a Idah di ricominciare a studiare era quello di cercare una scuola boarding, dove potesse vivere e dormire, scuola che abbiamo trovato a 25 km da Nanyuki. Dopo qualche timore iniziale di Idah e della zia Keziah, che l’ha ospitata in quest’ultimo periodo, dunque Idah è entrata a scuola e può riprendere a inseguire i suoi sogni dalla Ngenia Primary School, nelle campagne di Timau.

Quando sono andato a trovare Idah a scuola, l’espressione sul suo viso era completamente diversa dalle prime volte in cui ci siamo incontrati e finalmente sorrideva!

Le notizie su Luka e Alex nel prossimo articolo!

⇒ Qui la seconda parte dell’articolo: “La famiglia cresce /2” ⇐

4 pensieri riguardo “La famiglia cresce

  • Benvenuta Idah! Spero che tu possa realizzare il tuo sogno!

  • Ad Idah tanti auguri di buon esito, passo per passo. Ce la farà, così decisa come si manifesta.
    Sorridiamo con lei.
    Osvaldo

    • Grazie Osvaldo, sì, piano piano riuscirà. E sorrideremo ancora con lei!

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